LO SPECCHIO È PERICOLOSO

Ogni specchio è una porta verso l’ignoto ed è anche al centro degli scambi tra l’uomo e il divino. Lo specchio del piccolo Dioniso e il mondo-specchio a cui allude San Paolo si ritrovano nei sogni delle persone, nei sintomi psicotici e nei simboli religiosi di tutte le culture. 

Lo specchio vela svela e, contemporaneamente, rivela. Da Platone sino Lacan e ai neuroni a specchio, riflettere è considerato sinonimo di pensare: tutti noi concepiamo la mente umana come uno specchio che riflette la realtà. Se lo specchio fosse invece un palcoscenico?  

Perduta la sua leggendaria bellezza, Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, ha coperto tutti gli specchi con un velo nero nel suo appartamento di  place Vendôme, esce solo la notte, ma non può velare la luna, il più grande di tutti gli specchi. Gli specchi sono il diavolo perché sono la parodia di ciò che riflettono. 

Essere riconosciuti è fondamentale per ciascuno di noi, ma ci si può (ri)conoscere in uno specchio? Il “narcisismo” è una condizione che sembra felice ma che ci separa dagli altri e ci isola dal mondo, è una difesa dall’amore e dalla bellezza: in una parola, dalla vita. Come si guarisce dal narcisismo?    

Nel labirinto di specchi, la psicoanalisi potrebbe aiutarci a trovare la strada della guarigione come uscire “a riveder le stelle”, ma dovrebbe prima di tutto imparare a riconoscere la propria immagine. La psicoanalisi può costituire un nuovo paradigma scientifico ma solo a patto che sappia analizzare sé stessa.